Bologna: Sanita', Leoni a fianco dei volontari: "Con regole della regione spariranno le ambulanze da molti comuni dell'appennino. Fare dietrofront per salvare fondamentale servizio" Stampa
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BolognaNews - Sanita'
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Martedì 28 Agosto 2012 18:58

Bologna: Sanita', Leoni a fianco dei volontari: "Con regole della regione spariranno le ambulanze da molti comuni dell'appennino.  Fare dietrofront per salvare fondamentale servizio"

“Molti Comuni della nostra montagna potrebbero trovarsi senza più ambulanze a presidio del territorio. Le regole per l’accreditamento con le Ausl delle Pubbliche Assistenze e Misericordie che gestiscono ambulanze per i servizi di soccorso e trasporto sanitario sono così limitative che ben 11 associazioni di volontariato operanti nell’appennino della provincia di Modena rischiano di perdere l’accreditamento. Un’ipotesi inaccettabile. La Regione Emilia Romagna deve fare immediatamente dietrofront”.

Scende in campo a favore dei volontari e promette battaglia il Consigliere regionale Andrea Leoni che su una questione che preoccupa fortemente le popolazioni dell’Appennino della provincia di Modena ha immediatamente presentato un’interrogazione all’Assessore regionale alla Sanità Carlo Lusenti.
“In montagna – continua Leoni - vige il sistema della reperibilità che è talmente efficace che i tempi di attivazione e risposta sono estremamente contenuti. Con le nuove norme della Regione si assisterà al depotenziamento di un servizio garantito 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno. In un territorio già fortemente penalizzato come quello montano, dove le difficoltà sono ben maggiori che in pianura, e dove la viabilità non è ottimale queste regole hanno messo in subbuglio anche i Sindaci della Comunità Montana del Frignano e dell’Unione di Comuni Montani Valli Dolo, Dragone e Secchia si stanno mobilitando a difesa delle Pubbliche Assistenze del territorio.
A questo punto - chiede il Consigliere Leoni nell’interrogazione - quali correttivi intenda varare la Regione per modificare le regole per l’accreditamento con le Ausl delle Pubbliche Assistenze e Misericordie che gestiscono ambulanze per i servizi di soccorso e trasporto sanitario affinché sia garantito che i Comuni dell’Appennino modenese che oggi hanno ambulanze a presidio del territorio non saranno sguarniti da questo fondamentale servizio.
Sarebbe gravissimo che – conclude Andrea Leoni - ancora una volta, i residenti della montagna debbano pagare con minori servizi la scelta di vivere, difendere e preservare un territorio come quello dell’Appennino della provincia di Modena”.
Di seguito il testo dell'interrogazione presentata in Regione Emilia Romagna
Bologna, 28 agosto 2012
Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna
Gruppo Assembleare Il Popolo della Libertà
Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni
Comunicato stampa
28 agosto 2012

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,
considerato che
le regole fissate dalla Regione per l’accreditamento con le Ausl delle Pubbliche Assistenze e Misericordie che gestiscono ambulanze per i servizi di soccorso e trasporto sanitario risultano così rigide e restrittive che ben 11 associazioni di volontariato operanti nell’appennino della provincia di Modena rischiano di perdere l’accreditamento;
il requisito maggiormente vessatorio fra quelli introdotti per l’accreditamento è quello che contempla l’obbligo, per gli equipaggi delle ambulanze, di essere sempre pronti alla partenza, mentre attualmente, in montagna, vige il sistema della reperibilità;
il sistema della reperibilità è stato talmente affinato e reso efficiente ed efficace che i tempi di attivazione e risposta sono estremamente contenuti;
voler superare a tutti i costi tale sistema, come sembra voler fare la Regione, significherebbe assistere al depotenziamento di un servizio garantito 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno;
sarebbe una grave perdita per un territorio già fortemente penalizzato come quello montano dove le difficoltà sono ben maggiori che in pianura e dove la viabilità non è ottimale;
con le nuove norme molti Comuni dell'Appennino modenese potrebbero trovarsi a senza più ambulanze a presidio del territorio;
che i Sindaci della Comunità Montana del Frignano e dell’Unione di Comuni Montani Valli Dolo, Dragone e Secchia si stanno mobilitando a difesa delle Pubbliche Assistenze del territorio montano;
INTERROGA
la Giunta regionale per sapere:
1) se e quali correttivi intenda varare al fine di modificare le regole per l’accreditamento con le Ausl delle Pubbliche Assistenze e Misericordie che gestiscono ambulanze per i servizi di soccorso e trasporto sanitario, in particolare per quanto concerne il requisito dell’obbligo, per gli equipaggi delle ambulanze, di essere sempre pronti alla partenza e non più, come ora, semplicemente reperibili;
2) se sia in grado di garantire che, con le nuove norme, i Comuni dell’Appennino modenese oggi aventi ambulanze a presidio del territorio non saranno sguarniti da questo fondamentale servizio;
3) se, ancora una volta, i residente della montagna debbano pagare con minori servizi la scelta di vivere, difendere e preservare un territorio come quello dell’Appennino della provincia di Modena.
Andrea Leoni

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 16:54