Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

PICCOLE FIGURACCE DI INIZIO ESTATE
Sembrano stupidaggini, ma sono dure da digerire
Il primo ponte di questa estate, per fortuna degli imprenditori turistici della nostra isola, è stato abbastanza confortante e le presenze non sono mancate. Le serate dell’ultimo fine settimana hanno visto le strade dei centri urbani isolani riempirsi di gioiosi vacanzieri che hanno potuto godere anche per le ottime condizioni meteorologiche che lo hanno caratterizzato. Le strutture ricettive hanno saputo, in fretta e furia, farsi trovare pronte alla inaspettata richiesta mentre le sei amministrazioni locali hanno ancora una volta lasciato a desiderare per quanto riguarda l’arredo urbano.

FORIO E PRIMA SEDUTA DEL CIVICO CONSENSO
Lunedì sera ci è stato, a Forio durante una berlusconiana seduta del nuovo consiglio comunale, l’insediamento del sindaco Regine e della sua nuova Giunta. Nessuna piacevole sorpresa, ma solo conferme degli accordi preelettorali che hanno visto la formazione della nuova Giunta, a prescindere dalle professionalità presenti, con i primi sei consiglieri per numero di voti. Cade così la prima promessa che voleva una Giunta formata da specifiche professionalità. Ad eccezione di qualche mosca rara ricoprono la carica di assessore con specifiche deleghe, persone che non hanno mai affrontato certe problematiche. Quali saranno i risultati è facilmente prevedibile. Nel frattempo IL SINDACO Regine calma i consiglieri dissidenti con la promessa, già non mantenuta nella precedente consigliatura, del cambio dello Statuto Comunale per istituire il settimo assessore e la figura del Presidente del Consiglio Comunale. Certamente una decisione poco felice che cozza con le già asfittiche casse comunali che dovranno sicuramente essere riempite al più presto con la emissione di nuovi aumenti delle tasse.

FIGURELLE FORIANE
Anche Forio ha vissuto un ricco primo ponte del 2008, e le sue strade e i suoi caratteristici vicoletti sono stati invasi dai numerosi turisti arrivati a trascorrere il loro breve periodo di riposo e relax. Visto che, da poco tempo, si è unito alle mie passeggiate un amico ancora più critico del sottoscritto, non si è potuto fare a meno di notare due o tre cose negative che sarebbe bastato davvero poco per eliminarle. Ad essere chiamata in causa è l’amministrazione comunale che, secondo noi, doveva e poteva intervenire. Sul lungomare che dallo Scentone porta alla Chiaia, da diverse settimane opera una ditta intenta al rifacimento dei muretti esistenti; ebbene questa ditta, fregandosene della vocazione turistica del comune all’ombra del Torrione, ha lasciato lungo il percorso numerosi e antiestetici cumuli di “sfraucatura”. Così mentre i proprietari delle spiagge si sono dannati l’anima per pulire le loro spiagge e farle trovare pronte ai turisti, altrettanto non hanno fatto i responsabili dell’ufficio tecnico e i loro direttori tecnici di quei lavori. Anche il famoso e visitatissimo centro storico foriano si è presentato malissimo ai numerosi ospiti che lo hanno omaggiato con la loro presenza. A terra e in cielo a farla da padrone il degrado, anch’esso voluto dall’amministrazione comunale: Corso sporco e i bei lampioni che lo ornano lordi per la evidentissima sporcizia. Certamente sfortunata questa amministrazione colta in fallo sol perché non ha piovuto e quei lampioni fanno letteralmente schifo. Eppure solo poche settimane fa sono state cambiate due volte le lampadine, durante la via Crucis: sarebbe stato davvero facilissimo pulire quei lampioni.

FORIO E LA SPAZZATURA
Nell’emittente televisiva locale e sulle pagine di questo giornale vengono pubblicizzati con grande evidenza, da parte dei responsabili amministrativi delle aziende “monnezzare” e da qualche politico, i KIT, consegnati casa per casa, per la raccolta differenziata iniziata in quei comuni. Proprio questo mi ha portato all’ennesima amara riflessione per quanto riguarda la gestione dei rifiuti a Forio. La differenziata sulla nostra isola è iniziata diversi anni fa proprio a Forio e all’epoca non si badò a spese e fu chiamato “un grande esperto” tale Facchi, cacciato da Milano e assunto da Bassolino e poi mandato sotto inchiesta dai giudici napoletani. Ebbene questo signore, ricordo ancora come se fosse ieri, portò per la prima volta sulla nostra isola i KIT per la raccolta differenziata propedeutici allo scopo. Anche Forio fu invasa da centinaia e centinaia di bidoni e buste di vario colore che furono consegnati a tutti i foriani. Perché ho fatto questa ricostruzione? Perché non vi nascondo di provare un po’ di invidia per gli isolani degli altri comuni a cui vengono recapitate a casa le buste necessarie per la raccolta differenziata. A Forio questo non accade più da anni, e anche se vuoi procurartele diventa molto difficile, perché una volta trovi l’ufficio chiuso, un’altra le buste sono finite e non riesci ad ottenere quello che puntualmente paghi. Alla faccia della correttezza amministrativa e della raccolta differenziata.

CAVALIERI EDUCATI
Alcuni mesi fa fui costretto a denunciare, in questa rubrica, il comportamento scorretto degli amanti dei cavalli che tutte le settimane invadono le stradine e il lungomare foriano. Titolai quel mio pezzo: “i Cavalieri dell’Apocalisse” per come lasciavano, dopo il loro passaggio i marciapiedi foriani: pieni dei rifiuti organici dei loro animali. Questa volta devo dare atto, con enorme piacere, della correttezza di questi cavalieri che non appena il loro animale ha dato sfogo ai suoi bisogni corporali hanno provveduto, armati di pala e sacco di plastica, a ripulire il tratto di strada. Fra questi è stato notato, proprio mentre raccoglieva i rifiuti organici del proprio cavallo, il già Sindaco di Lacco Ameno Domenico De Siano, che ha rifiutato l’aiuto sia dei suoi colleghi cavalieri che di una cittadina subita accorsa. Un complimenti davvero di cuore e una esortazione a prendere l’esempio dal già sindaco di Lacco Ameno a tutti i proprietari di animali che imbrattano strade e marciapiedi con gli escrementi dei loro animali.