Ischia: All’ingresso del centro della terra

Che bell’incontro fai all’improvviso mentre sei alla ricerca.
Tre gentili ospiti della nostra isola arrivati fin sopra la vetta della nostra isola nonostante l’età
Che bello mentre sei alla ricerca di uno dei tanti ingressi per raggiungere il centro della terra in un angolo sperduto della nostra isola come la vetta del monte Epomeo, fai un incontro che ti fa sentire piccolo piccolo.

Dopo una sfacchinata, con la lingua da fuori e il cuore in gola, arrivato in vetta al Monte Epomeo, proprio davanti alla chiesa di san Nicola incontro tre arzilli vecchietti che ti chiedono con cortesia e tanta gentilezza se scatti loro una foto sotto il picco della montagna che fa da tetto alla chiesa di san Nicola. Un po’ di vergogna ti assale nel constatare che pur essendo più anziani di te sono più in forma nonostante la massacrante salita per te. Tra una chiacchiera e l’altra vieni a sapere che arrivano dalla lontano Treviso, e capisci subito il perché di quella forma straripante sicuramente dovuta all’abitudine a quelle salite. Ti presti a far loro da guida in un tesoro nascosto dal degrado e dall’incuria dell’Eremo di san Nicola, una volta dimora di farti francescani, nascosto dietro una porta sgangherata con le sue stanze già disfatte nonostante un recente restauro beffa. Nonostante il degrado e l’abbandono i tre arzilli giovani vecchietti esclamano “che bello ci ha fatto veramente un bel regalo!”. Così dopo aver rinchiuso il portone sgangherato si inizia a parlare di un soggiorno vacanza che li ha portati con immenso piacere per loro al President di Ischia per 2 settimane, con partenza Domenica p.v. diciamo loro della nostra collaborazione con questo quotidiano e che avremmo provveduto a raccontare la nostra avventura su queste pagine. Detto fatto Arrivederci cari amici di Treviso, speriamo davvero di cuore che il vostro soggiorno sulla nostra isola, sia stato altrettanto piacevole come quell’ora trascorsa insieme con la felicità tradita dai loro occhi.