Ischia: Perquisita la residenza ischitana dei Della Notte |
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IschiaNews - Cronaca | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Lunedì 04 Febbraio 2008 15:42 | |||
Ischia: Perquisita la residenza ischitana dei Della Notte Accertamenti di Camorra: torna a far tappa ad Ischia l’inchiesta Misso Dopo la villa sequestrata a Casamicciola gli inquirenti tornano sull’Isola Verde per perquisire la casa dell’imprenditore napoletano proprietario dei noti ristoranti Zì Teresa e Giuseppone. Si allarga l’inchiesta della Dda di Napoli sul clan Misso. L’altro Ieri mattina i finanzieri hanno eseguito a Napoli perquisizioni in alcuni locali di proprietà degli imprenditori Della Notte, che però non risultano indagati. Si tratta dello storico ristorante di Borgo Marinari “Zì Teresa”, “Giuseppone a mare”, “Antonio e Antonio, “Gusto e gusto”, “Villa Posillipo” a Pozzuoli e di un negozio di gastronomia “Squisito 1962” in viale Augusto. Perquisite anche le loro abitazioni da dove i militari hanno portato via documentazione cartacea utile all’indagine. All’alba gli agenti della Guardia di Finanza del Nucleo Tributario hanno raggiunto anche il Villaggio dei Pescatori ad Ischia dove si trova la villetta estiva della famiglia Della Notte e dove proprio Mario Della Notte ha la propria residenza. Qui gli agenti impegnati nell’inchiesta hanno condotto una minuziosa perquisizione dell’immobile e portato via documenti e materiali apparentemente pertinenti al prosieguo delle indagini. Indagini che hanno coinvolto i noti imprenditori più volte citati ed indicati come soci d’affari di Giuseppe Misso dai collaboratori di giustizia, Michelangelo Mazza ed Emiliano Zapata nipoti di Giuseppe Misso detto “o nasone”. Dunque l’inchiesta di Camorra torna a far tappa sull’isola Verde e le sue residenze d’elite. Intanto nell’attesa degli esiti che daranno gli accertamenti eseguiti l’attività di tutti i locali perquisiti continua regolarmente. L’imprenditore Della Notte dal canto suo dichiara di essere tranquillo e pienamente fiducioso nella magistratura inquirente. Infatti l’uomo all’alba dello scorso mercoledì appena avuta notizia dell’arrivo sull’isola degli uomini della Dda ha avvertito il suo manutentore di fiducia ad Ischia affinché si mettesse a disposizione degli investigatori e aprisse la casa alle unità presenti sul posto per tutti i sopraluoghi e le operazioni necessarie. D’altronde si tratta di azioni dovute, disposte dalla Procura solo per svolgere alcuni accertamenti e verificare le informazioni fornite dai teste.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 14:34 |