Trenitalia: dal disservizio all’estorsione |
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ItaliaNews - Cronaca | |||
Scritto da Achille Della Ragione | |||
Mercoledì 14 Aprile 2010 09:13 | |||
Saliamo a Narni, ma potremmo essere saliti in altre cento ed ancora cento stazioni italiche prive di biglietterie, con macchinette automatiche guaste ed obliteratrici fuori uso. Gli onesti, siamo in tre, cercano il controllore per fare il biglietto, spiegando che non è stato assolutamente possibile farlo prima; gli altri, i furbi, una ventina, si disperdono tra i vagoni. Il controllore con ingiustificata prosopopea ci redarguisce a voce alta e ad ognuno infligge un’ammenda spropositata e vessatoria, oltre all’importo del percorso, per alcuni di pochi chilometri.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 15 Aprile 2010 20:55 |