Il più grande italiano: una gigantesca boiata |
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ItaliaNews - Intrattenimento | |||
Scritto da Achille Della Ragione | |||
Giovedì 21 Gennaio 2010 20:47 | |||
Mai, a memoria d’uomo, una trasmissione era stata preannunciata da un così martellante battage pubblicitario e lo può assicurare il sottoscritto che segue la televisione dalla nascita, nel 1954. Dopo pagine intere di quotidiani e continui flash nei giorni precedenti nel corso dei programmi più seguiti, ieri sera Il più grande italiano di tutti i tempi ha fatto il suo debutto e francamente, più che deludere ha inviperito tutte le persone dotate di un minimo di cultura ed di una sufficiente dose di buon senso. Copiato da analoghi format di successo stranieri e presentato dal prorompente quanto tronfio Facchinetti, tra fantasmagoriche iperboli e studiate attese col fiato sospeso, ha mostrato il vero volto di una televisione cattiva maestra di costume, che si permette di mettere alla pari Lucio Battisti con Garibaldi e di pretendere una scelta da un pubblico ignorante e che si vuole lasciare sempre più docile ed incolto.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 22 Gennaio 2010 17:09 |