Modena: Territorio. Modena, “Querelle” tra Provincia e Comune su programmazione, Leoni: “Rispettate norme?” Stampa
Valutazione attuale: / 1
ScarsoOttimo 
ModenaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Venerdì 31 Maggio 2013 10:43

Modena: Territorio. Modena, “Querelle” tra Provincia e Comune su programmazione, Leoni: “Rispettate norme?”

Tra il Comune e la Provincia di Modena si sarebbe aperto un “duro scontro istituzionale sulla materia urbanistica che ha come riferimenti il Poc e il Psc, strumenti di programmazione territoriale comunale”.
Lo afferma il Consigliere regionale Andrea Leoni in un’interrogazione, in cui segnala che in una delibera della Provincia di Modena del 7 maggio scorso si avanzerebbero “riserve circa le trasformazioni urbanistiche decise dal Comune di Modena riguardanti le modifiche introdotte dalla variante al Poc, approvata dal Consiglio comunale nell'aprile 2012, che prevedeva la realizzazione di oltre 800 alloggi sulle zone F di via Morane, via Santa Caterina, via Formigina e via dei Gemelli”.

“La querelle politico-istituzionale, al di là dei vinti o vincitori, rischia di creare disagi - scrive Leoni – in ordine allo sviluppo del territorio comunale di Modena, alle imprese del settore e ai cittadini, oltre che lasciare sul campo un’incertezza interpretativa che potrebbe portare a futuri ricorsi all’autorità giudiziaria competente”.
Il Consigliere chiede quindi alla Giunta regionale quale giudizio esprima di merito e di diritto sulla vicenda e se siano state osservate ed interpretate correttamente le normative in materia.
Di seguito il testo dell'interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna
Bologna, 31 maggio 2013
Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni
Comunicato stampa
31 maggio 2013

Alla Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

premesso che
- fra il Comune di Modena e la Provincia di Modena si è aperto un duro scontro istituzionale riguardo la materia urbanistica che ha come riferimenti il Poc e il Psc (strumenti di programmazione territoriale comunale);

considerato
- che in una delibera della Provincia di Modena del 7 maggio scorso, si avanzano riserve circa le trasformazioni urbanistiche decise dal Comune di Modena riguardanti le modifiche introdotte dalla variante al Poc, approvata dal Consiglio comunale di Modena nell’aprile 2012, che prevedeva la realizzazione di oltre 800 alloggi sulle zone F di via Morane, via Santa Caterina, via Formigina e via dei Gemelli;
- che la Provincia di Modena ritiene che le modifiche introdotte non rispettino i vincoli imposti dal Psc in quanto non rispetterebbero dei limiti quantitativi territoriali preordinati dal vigente Psc;
- che il Comune di Modena sostiene che l’approvazione del Psc nel 2003 è ottemperante a quanto previsto dalla L.R. n. 20 del 2000;

atteso
che tale “querelle” politico-istituzionale, al di là dei “vinti o vincitori”, rischia di creare disagi in ordine allo sviluppo del territorio del Comune di Modena, alle imprese del settore e ai cittadini, oltre che a lasciare sul campo un’incertezza interpretativa che potrebbe portare a futuri ricorsi all’autorità giudiziaria competente;

ritenuto
che sia interesse della Regione Emilia Romagna garantire ai propri cittadini una corrette applicazione delle proprie norme anche da parte degli enti territoriali che devono applicare le normative

INTERROGA

la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:

1) in ordine alla situazione su esposta di conflitto istituzionale tra Comune e provincia di Modena quale sia il giudizio di merito e di diritto da parte della Regione Emilia Romagna;
2) se, nello specifico caso, codesto Ente ritenga per quanto di propria competenza che siano state osservate ed interpretate correttamente le normative in materia.
Andrea Leoni

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 15:02