Napoli: Rifiuti: Il Ministro Clini smentisce “il Mattino” di Napoli ?
Finora non l’ha fatto, ma siamo certi che lo farà con urgenza e si arrabbierà molto con il Direttore del Quotidiano per il titolo a tutta prima pagina della Cronaca di Napoli di ieri: ”Clini: rifiuti, serve il termovalorizzatore”.
Lui si sentirà sicuramente Persona Offesa per essere stato pubblicamente esposto come Persona - non più Direttore Generale ma addirittura Ministro dell’Ambiente o, non sappiamo, tutte e due le cariche insieme - che avrebbe proposto per risolvere il problema dei rifiuti in Campania una tecnologia ed un’impiantistica, quella del termovalorizzatore, che non trova alcun riscontro nella normativa Comunitaria e Nazionale (Direttiva Europea 2000/76/CE sull’incenerimento dei rifiuti; D. Lgs. 11 Maggio 2005, n. 133; Attuazione della direttiva 2000/76/CE in materia di incenerimento dei rifiuti). Il Ministro sa difatti bene, meglio di noi, che il termine termovalorizzatore, sostitutivo di inceneritore, (quello reale, legislativo, europeo come nazionale), è la favola inventata da tutti quelli legati al business incenerimento per burlare i cittadini sulla immagine della peggiore soluzione possibile che si possa dare ai rifiuti. Il Ministro sa ancora meglio di noi che non siamo davanti a nessuna ideologia, nonostante quello che egli afferma nella intervista al Mattino, ma al fatto tutto materiale che i rifiuti bruciati diventano velenosissimi fumi che escono dal camino e si spandono nell’atmosfera, immissioni al suolo di cancerogene particelle – diossine, furani- dalla lunghissima persistenza con i micidiali fenomeni indotti del biaccumulo e della biomagnificazione, ceneri pesanti ovvero rifiuti, da portare a discariche speciali, molto più tossici e nocivi di quelli che sono entrati nell’inceneritore e che contribuiscono significativamente all’effetto serra ed alle variazioni climatiche. Ha dunque ben ragione il Ministro di arrabbiarsi con il Mattino e di smentirlo pubblicamente! Se non lo dovesse fare, dovremmo intendere che anche Egli mistifica la realtà e la verità; a che fine? Dovrebbe spiegarlo in un confronto di merito al quale saremmo noi e pensiamo tantissimi altri Comitati ed associazioni prontissimi ad aderire. Un fatto è certo, egregio Ministro: così come per il nucleare, che Le ha dato tanto dispiacere, la scelta la devono fare i cittadini e sicuramente la faranno nella direzione della tutela dell’ambiente, della salute e della conservazione della materia, ovvero della raccolta differenziata e del riciclaggio. Nicola Lamonica, Coordinatore Regionale VAS Campania Ermete Ferraro, Coordinatore Circola VAS Napoli Antonio D’Acunto, Presidente Onorario VAS Campania
Napoli, 1 dicembre 2011
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