Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

L'ISOLA E I SUOI RITARDI
Lavori in corso e provvedimenti capotici rendono anche questa estate dura da vivere.Se tutti gli amministratori isolani invece di stare al chiuso delle stanze dei bottoni a fare “affari”, stessero un po’ per le strade dei loro comuni forse si renderebbero conto dei danni che arrecano a tutta la collettività. Sono stato, giustamente richiamato da alcuni amici di Casamicciola Terme, che mi hanno fatto notare che nel mio comune di lavori pubblici in atto ce ne sono molti di più. Intanto agli amici di Casamicciola faccio notare che è passata un’altra settimana e i lavori sono sempre allo stesso stato nel parcheggio ANAS.

Un misero rifacimento dei muretti di contenimento dei giardinetti, con la creazione di altro verde intorno ad un parcheggio, sta togliendo all’intera collettività isolana che si vuole recare la sera a Casamicciola la possibilità di un parcheggio gratuito, a meno che quando saranno terminati i lavori tutta quell’area non diventi parcheggio auto a pagamento. Hanno ragione gli amici di Casamicciola, a Forio la situazione è ancora peggiore; dopo la festa di san Vito un tratto della strada statale occupato dai bancarellari è rimasto chiuso al traffico perchè gli amministratori pubblici foriani all’inizio volevano istituire su quel tratto di strada un parcheggio a pagamento per reperire i fondi per l’assunzione di altri 8 vigilini rimasti fuori dalla graduatoria.
Badate bene tutto questo accadeva all’indomani del 15 di Giugno e oggi siamo al 20 di luglio.
Nel frattempo i vigilini non sono stati assunti, le strisce blu non sono state istituite e si sta provvedendo, ancora in piena stagione turistica a fare un lavoro che non veniva fatto da oltre un cinquantennio.
Qual è l’urgenza della pulizia della collinetta di Monticchio non se lo spiega nessuno a Forio. E dopo il fallimento, purtroppo annunciato, della istituzione del Bollino Blu, che non ha risolto nessun problema al traffico caotico imperante sulla nostra isola, si sta togliendo all’utilizzo pubblico sia la possibilità di parcheggio che di velocizzare il traffico. Anche nel porto foriano continuano i lavori di scarico di terra e pietra nonostante l’alto traffico di natanti e aliscafi. Insomma nonostante tutti i buoni propositi annunciati prima della nuova stagione turistica gli amministratori pubblici stanno facendo l’ennesima “figurella” sia con i propri concittadini che con i numerosi ospiti che si sono portati sulla nostra isola per trascorrere le loro vacanze. Ma non solo questo alla base delle continue lamentele da parte di sempre più numerosi ospiti della nostra isola, ancora una volta la maggior parte degli ospiti lamentano assurdi trattamenti sia da parte dei soliti albergatori che dei microtraxi isolani. Due categorie queste ultime che hanno affossato e stanno affossando definitivamente il nostro prodotto turistico. Servizi e strutture inadeguati sia con i tempi che con la concorrenza europea. Se si continua così difficilmente si riuscirà a superare il gap e il nostro prodotto cadrà sempre più giù. A Forio poi, come al solito, si eccelle in tutto: la spazzatura a farla da padrone per la maggior parte della giornata per le strade e gli angoli più belli del paese e i responsabili di questo sfascio non trovano di meglio che aumentare spropositatamente la tariffa rovinando l’equilibrio sia mentale che fisico di molti cittadini. Si continua inoltre travasare e a parcheggiare gli automezzi per la raccolta e lo smaltimento dei Rifiuti Soliti Urbani nei pressi del Campo sportivo divenuto ormai solo un terreno per il parcheggio delle auto e dei camion della spazzatura. Non si riesce a spiegare come possano accettare tutto questo gli abitanti della zona, costretti a convivere con polvere e un fetore insopportabile per tutta la giornata. Sono davvero misteri, visto che in zona ci sono anche strutture ricettive. Contenti loro contenti tutti, certo se io fossi nei loro panni saprei senz’altro come fare per eliminare tale sconcio con offende non solo gli abitanti della zona, ma anche i numerosi ospiti che vorrebbero utilizzare quella struttura sportiva, che diverrà sempre più inservibile per lo scopo per cui la buonanima di Rizzoli la fece costruire.