Barano: Basta con i cani abbandonati per la strada |
BaranoNews - Cronaca | |||
Scritto da Francesca Tamberlani | |||
Sabato 23 Giugno 2007 15:15 | |||
Barano: Basta con i cani abbandonati per la strada Il Sindaco dottor Paolino Buono interviene con una ordinanza sul fenomeno del randagismo molto presente sul territorio. La sua ordinanza riceve finanche i complimenti degli animalisti che inviano in redazione una lettera per complimentarsi con la splendida iniziativa del primo cittadino e della dott.ssa Buono comandante della Polizia Municipale. Già diverse le operazioni portate a termine con l’invio di cani in terraferma. Con una ordinanza datata 25/06/07 la n. 76 il sindaco Paolino Buono mette la parola fine al fenomeno randagismo sul suo territorio. Una ottima iniziativa presa unitamente al comandante della Polizia Municipale dott.ssa Buono che intende farla rispettare in tutti i suoi punti. Non appena vengono individuati cani abbandonati sul territorio essi vengono prelevati da una squadra di accalappiacani che giunge da Napoli, preleva i cani abbandonati e li porta in provincia di Napoli, presso la sua struttura. Questo il testo integrale dell’ordinanza che potrebbe essere preso da esempio anche dagli altri sindaci isolani: BARANO D’ISCHIA, lì 25/06/2007 ORDINANZA N.76/2007 oggetto: Cattura, sterilizzazione e reimmissione randagi. IL SINDACO Visto che in questo Comune il fenomeno del randagismo sta assumendo dimensioni sempre maggiori, che impongono la presa d’atto del problema e una riflessione approfondita circa i metodi più efficaci per contrastare il fenomeno e prevenire, in futuro, un incremento dello stesso; Considerato che è indispensabile affrontare il problema puntando l’attenzione sulla salvaguardia della pubblica igiene e sulla creazione di un corretto rapporto uomo-animale-ambiente, garantendo agli animali catturati le condizioni di vita appropriate alla loro dignità di esseri viventi e, in ogni caso, i necessari interventi di cura e protezione; ciò anche al fine di evitare che il fenomeno del randagismo assuma dimensioni tali da determinare un concreto pericolo per la salute pubblica, potendo costituire mezzo di diffusione di malattie a carattere zoonistico (leishmaniosi, leptospirosi, rickettsiosi, echinococcosi, scabbia etc) e per l’incolumità dei cittadini (aggressioni e morsicature, intralcio alla circolazione dei veicoli urbani etc); Considerato inoltre che in mancanza, allo stato, di un rifugio comunale presso il quale ospitare i cani randagi catturati e sterilizzati, nelle more della sua realizzazione, il Comune di Barano d’Ischia ha stipulato, in data 04/04/2007, una convenzione con il Canile “Fido & Felix Srl” sito in Orta di Atella (CE), loc.S.Nicola, Strada Provinciale Casapozzano-Marcianise, funzionante in virtù di provvedimento sindacale rilasciato in data 04/12/2003; Ritenuto opportuno, per conseguire in tempi ragionevolmente brevi un concreto rallentamento della crescita della popolazione canina vagante, procedere alla cattura dei randagi, alla loro sterilizzazione e al successivo reinserimento degli stessi sul territorio, previo periodo di degenza post-operatorio presso canili privati all’uopo convenzionati con il Comune, così come per la popolazione felina; Ritenuto, quindi, di dover adottare provvedimenti contingibili e urgenti idonei a contenere le nascite della popolazione canina vagante con lo scopo di una sua conseguente e progressiva diminuzione sul territorio; Vista la Legge 14/08/1991 n.281; Vista la Legge Regionale 02/11/1993 n.36; Visto l’art.38 punto 2 della Legge 08/06/1990 n.142; Vista la Legge Regionale 16/2001; Vista la Circolare n.33/1993 del Ministro M.Pia Garavaglia; ORDINA : Tutti i cani vaganti catturati nel territorio comunale devono essere sottoposti, da parte del Servizio veterinario Sanità Animale della ASL Napoli 2 Distretto 57, a visita, a interventi di Pronto Soccorso, a eventuali trattamenti terapeutici e/o trattamenti profilattici contro le malattie trasmissibili e a interventi di sterilizzazione; Le operazioni di cattura, custodia e controllo post-operatorio saranno effettuate a cura del predetto Servizio Veterinario Sanità Animale della ASL Napoli 2 Distretto 57 e delle Unità Operative Veterinarie Territoriali; Dopo la cattura dei randagi il predetto servizio procederà alla loro identificazione, mediante tatuaggio recante la sigla INAS seguita dal numero progressivo, nonché alla loro sterilizzazione; I cani sterilizzati, dopo il necessario periodo di degenza presso i canili privati convenzionati con il Comune di Barano d’Ischia, verranno reimmessi in libertà nel territorio comunale. Laddove si accerti la non sussistenza di condizioni di pericolosità per uomini, animali e cose, si riconosce al cane il diritto di essere animale libero. Tale animale si definisce cane di quartiere. Le Associazioni di volontariato operanti sul territorio propongono al Servizio Veterinario dell’ASL di riferimento il riconoscimento dei singoli animali dei quali assumono l’onere della gestione e la responsabilità. I cani di quartiere devono essere iscritti all’Anagrafe canina, tatuati o riconosciuti a nome del Comune di appartenenza e portate un segno di riconoscimento ben visibile; I cani ricoverati all’interno dei canili convenzionati con il Comune di Barano d’Ischia, non reclamati entro 60 giorni potranno essere ceduti gratuitamente a privati che diano garanzia di buon trattamento, ad enti o associazioni protezionistiche, zoofile e animaliste, ma comunque non al di fuori della Regione Campania. Le operazioni di cui ai punti 1, 2, 3, 4 saranno coordinate dal Servizio Veterinario Dipartimentale Sanità Animale della ASL Napoli 2 Distretto 57.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 07 Novembre 2012 18:39 |