Peppe Conte: il paese va verso il baratro |
CasamicciolaNews - Cronaca | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Domenica 15 Giugno 2008 16:47 | |||
Rivoluzione amministrativa a Casamicciola Peppe Conte:« Il Paese va verso il baratro» L’unico superstite della minoranza commenta le ultime vicende politiche. «Ancora una volta la maggioranza o la pseudo maggioranza ha dimostrato poco senso di responsabilità. Soprattutto di responsabilità assunta nei confronti della cittadinanza che gli ha dato oltre il 70% dei consensi. Questo è dovuto al fatto che pretestuosamente si è revocato il Presidente del Consiglio comunale, bloccando di fatto tutte le attività, come preventivato e sottolineato più volte. In più congestionata ogni azione amministrativa non riescono a trovare un punto di incontro per la scelta del nuovo presidente» Come minoranza siete protagonisti, in quest’ultimo periodo, di continui tira e molla e di continue chiamate per passare in maggioranza ed allargare il gruppo a sostegno del sindaco. Che senso ha tutto questo? «A fianco al discorso del presidente c’è tutto un movimento schizofrenico dei membri della maggioranza, tra fazioni che si contrappongono alla ricerca spasmodica di consensi tra le fila della minoranza senza che ci sia tra l’uno e l’altro e tra i contendenti in gara una proposta politica che possa risollevare le sorti della cittadina. Dunque nessun senso può ritrovarsi in questa continua ricerca di stabilizzatori di poltrone» Però lei ha partecipato ed è intervenuto all’ultimo convegno PDL a Casamicciola, senza contare tutto il resto… come mai ? «Sono stato invitato e democraticamente ho partecipato. Sono intervenuto facendo presente che la lista “Uniti per Casamicciola” si è formata proprio per sopperire ad una carenza di dibattito democratico all’interno del paese e quindi la nostra presenza nella campagna elettorale è stata di testimonianza per dare la possibilità ai cittadini di fare una scelta diversa rispetto all’unanimismo che si era venuto a creare all’interno del corpo elettorale. A questa lista hanno aderito personalità di grande spessore culturale, di grande esperienza politica, molti giovani professionisti, già affermati lavoratori ed artigiani appartenenti a diversi schieramenti politici. Così fino a quando la situazione politica di Casamicciola rimane confusa la lista “Uniti per Casamicciola” rimane in piedi a salvaguarda dei valor democratici e morali del nostro paese per far si che vengano rispettati la trasparenza, il confronto civile e la corretta amministrazione » Come vede le sorti di questa maggioranza allora? « Il sindaco nell’ultimo consiglio utile tenuto mesi fa ha fatto presente la gravità della situazione politica e amministrativa in cui versa il comune e a ciò si è dichiarato aperto al confronto con tutte le forze politiche presenti per risolvere la crisi politica. Ebbene stiamo ancora aspettando come gruppo “Uniti per Casamicciola” un invito da parte del sindaco per verificare la situazione economica e sociale dl paese e quali sono le proposte dello stesso perché noi possiamo dare come gruppo il nostro contributo alla risoluzione dei problemi del paese nonostante che in consiglio comunale il gruppo si è dichiarato disponibile a dare il proprio contributo nel rispetto dei ruoli che il popolo ha assegnato alla lista» Secondo lei dietro tutto questo brulichio di polemiche ci sono le artate manovre di qualche personaggio oscuro e perchè molti esponenti di maggioranza dicono di non condividere e poi continuano a condividere? «Noi abbiamo sempre sostenuto e lo abbiamo ribadito in campagna elettorale che si era creato una asse Casamcciola -Ischia e, guarda caso, questo asse si fermava all’eliporto al confine con Lacco Ameno. Così sottolineò anche D’Ambrosio pubblicamente. Certamente in questa crisi politica centrano anche le questioni di interconnessione tra Ischia e Casamicciola. La nuova situazione politica creatasi a livello nazionale con i due grossi poli PD e PDL e tutto lo star system che si è venuto creando anche ad Ischia. Giosy che guida il PD dell’isola d’Ischia che preme perché a Casamicciola si formi un forte PD e De Siano dall’altra parte che vuole un forte PDL e dunque a si creano queste due anime forti che si contrappongono» Come mai allora sembra creare più problemi il PD nell’ambito della crisi tanto da essere sfiduciato ed allontanato? «Il discorso dei due poli è una parte della crisi. La questione è acuita dei rapporti interni anche interpersonali che fanno emergere acredini tra i singoli. Il PD si è semplicemente dichiarato prima. La crisi è scoppiata per il modo in cui si è governato negli anni precedenti che ha portato a questa enorme crisi con tutti che scaricano tutto e tutte le responsabilità sugli altri. Il sindaco d’Ischia deve salvare la faccia e l’immagine perché una crisi economica così palesata porterebbe ad un inevitabile calo non è certo D’Ambrosio l’artefice della caduta anche se conosceva benissimo la situazione e ha voluto far finta di niente per vincere al campagna elettorale. Casamicciola era uscita dal dissesto nel 2002 con i conti a posto ed ora va verso il baratro» Dunque lei crede alla favola che vuole Giosi Ferrandino burattinaio della crisi per far cadere D’Ambrosio e portare un altro Ferrandino ai vertici? «La vita politica mi ha insegnato in tanti che tutto è possibile ciò che sembra certo oggi domani non sarà più. Ognuno nella vita si costruisce anche i suoi castelli in aria. Ferrandino ci ha mostrato che è molto propenso al nepotismo un Ferrandino è già stato messo come presidente di Marina di Casamicciola. Però come discorso politico si deve anche accettare perché non dovrebbe aspirare con le sue capacità a ruoli di spicco è legittimo non può sempre guardare con l’occhio del parente di… sono contro alle imposizioni dall’alto però non si può giudicare a priori» Andiamo incontro ad dittatura vestita da democrazia? «Non esiste perché il pallino del gioco è sempre nelle mani dei cittadini ed il voto va rispettato. Non posso pensare ad una strategia che prima mette in crisi una amministrazione per poi raggiungere uno scopo che si concretizzerà tra un anno. Ne passerà di acqua sotto i ponti, non può essere tutto chiaro visto che la situazione politica è in itinere è tutto confuso ed in crisi tutto è ancora in gioco, elezioni governi in via di allestimento, partiti in crescita» Che domani vede, visto che non si può parlare di futuro? «L’attuale situazione ci dice che difficilmente si andrà avanti. La maggioranza deve decidere al più presto che fare altrimenti è meglio chiudere il sipario. La situazione va verso la cancrena, o si amministra o si chiude!» Chi sarà il prossimo presidente del Consiglio?
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:35 |