L'Erg si muove |
CasamicciolaNews - Cronaca | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Mercoledì 23 Luglio 2008 17:38 | |||
Iniziano i lavori per la realizzazione del distributore di Carburanti all’Eliporto L’ERG si muove L’impianto di Corso Luigi Manzi sarà delocalizzato per rispondere alle nuove esigenze urbanistiche cittadine. Dopo lungo braccio di ferro l’impianto del centro casamicciolese cambia sede. Sarà la O.C.R.I.D. -Napoli- per conto della ERG petroli Spa ad eseguire l’opera. Sono anni orami che il riassetto urbanistico casamicciolese sta un po’ mettendo in subbuglio i vecchi equilibri. Su tutti la questione Distributori Carburanti. Con il tempo uno ad uno i nodi son venuti al pettine sino a correre il rischio che il paese perdesse definitivamente tutte le sue pompe. Ogni alternativa ogni spostamento sembrava impossibile sino a quando. Sino a quando si è deciso di addivenire evidentemente ad un compromesso.La localizzazione di un impianto fornitura e deposito carburanti, nell’immediata area adiacente la struttura eliportuale sulla SS270 a Casamicciola Terme, è stata da tempo oggetto del desiderio dei benzinai sfrattati e di perplessità da parte di amministratori e politici, tanto che lo stesso ente locale ha sempre espresso parere contrario in relazione attraverso divieti ed ordinanze atte a dare risposta alle richieste formulate da società o privati cittadini. Ciò soprattutto, sulla base di motivazioni addotte nell’interesse della sicurezza e della salvaguardia della salute umana nonché della tutela ambientale. In molti casi si è giunti a situazioni limite che hanno rasentato la tragedia umana. Una su tutte la questione AGIP di Piazza Marina. Nella fattispecie nonostante si fornisse un prodotto a partecipazione statale rispetto alla concorrenza di matrice straniera, non è mai di fatto riuscito a spostarsi nelle medesime aree di via Tommaso Morgera, tanto la tempestività dei provvedimenti amministrativi municipali, oppure ostativi e di violazione, legati ad eccesso di potere per difetto e carenza d’istruttoria, questo anche secondo quanto evidenziato da analoga società , la “Abigas Service srl”. I sopraccitati provvedimenti, sono stati sempre efficaci e tempestivi, tanto che l’Ente Locale a più riprese si è visto accusato di aver mandato in mezzo ad una strada, il vecchio concessionario Agip, Verde per questioni d’urbanistica e legalità, oppure di ostruzionismo e personalismi, rimandando alle vie legali le reiterate richieste della Abigas e così via discorrendo su molte altre tematiche della serie “Carburanti”. Ora invece sembra essere stata folgorata sulla strada di Damasco autorizzando di fatto con una proposta di Delibera la Delocalizzazione dell’Impianto Erg, gestito dalla nota Famiglia Senese. Il provvedimento giunge finalmente dopo anni di serrato braccio di ferro, dunque, e sulla base di esperienze pregresse che vedono la coesistenza di “pompe di benzina” nei pressi di elisuperfici e aeroporti, superando ogni ostacolo ed ogni limite burocratico avanzato sin qui. Prima ancora della folgorazione, però, l’Abigas Service aveva chiesto uguale concessione in area limitrofa a circa 300-400 mt. E questo partendo dal 1999 fino a non meno di un anno fa quando invitava e diffidava il comune a rilasciare l’autorizzazione. Da qui al ricorso il passo è stato breve. Di fatto dall’inizio dell’anno in corso, sono state poste in essere una serie di iniziative legali, tanto da portare in data 20 marzo u.ss. ad un’ordinanza del Tar Campania con la quale si accoglieva domanda di sospensione dell’Abigas salva la rinnovazione del provvedimento. Ovvero tutto restava in standby. Giunti alla data del 16 luglio hanno inizio, però, i lavori per trasferire l’ERG davanti all’Eliporto con concessione edilizia dell’11.01.2008 per la“ costruzione nuovo punto vendita carburanti ERG petroli SPA ”. I lavori progettati dal geometra Paolo Ferrandino il quale è anche direttore coordinatore dei Lavori sono su committenza della stessa ERG titolare e saranno eseguiti dall’Impresa O.C.R.I.D. -Napoli- con l’ingegner Antonino Contaldi a coordinare la Progettazione. La fine dei lavori non è stata fissata. Come le date dimostrano la questione TAR- Abigas non sembra essere stata presa neppure in considerazione . In tutto questo una cosa è certa, da mesi assistiamo allo spostamento di servizi e struttura di varai natura dall’interno verso l’esterno sul fronte mare in ultimo con la previsione del nuovo depuratore. Per tanto tra Casamicciola e Lacco Ameno tra cavi Enel, ripascimenti, fosse settiche per neostabilimenti su palafitta e pompe di Benzina due su due praticamente in acqua ci chiediamo chi potrà osare la parola acqua mare sicuro o azzardare la conquista di una bandiera blu per le nostre coste. Insomma un giro lunghissimo che era partito per trombare qualcuno che alla fine è riuscito a trombare tutti, ideatore della nuova urbanistica compreso….
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:10 |