Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

LA PUBBLICITA' INGANNEVOLE FORIANA
Una realtà completamente travisata che offende i foriani. Sono tanti i foriani che si stanno chiedendo la ragione di uno spot televisivo di troppo sapore elettoralistico in cui si esaltano tanti aspetti positivi che si fanno fatica a vedere. Indubbiamente il paese è di nuovo un cantiere aperto e questa volta la faccia la cambia veramente. Da qui a spendere soldi pubblici per una campagna elettorale anticipata rasenta proprio il ridicolo. Questi soldi sarebbe più opportuno impegnarli per i tanti problemi quotidiani che stanno rendendo la vita dei foriani un vero e proprio calvario.

Le menti eccelse che occupano le stanze dei bottoni e che per questo si bisticciano quotidianamente sarebbe anche l’ora che dimostrassero quello che sono capaci di fare, ad iniziare dal sindaco stesso.

IL TERRICCIO DEGLI SCANDALI
A Monterone si sta realizzando il primo parcheggio sotterraneo della nostra isola, con quali benefici per il traffico caotico non ci è dato sapere, anche se crediamo fortemente che esso non risolverà nessun problema e diverrà solo ricettacolo per il malaffare. D'altronde una scelta fatta solo per accontentare il politico della zona, già in partenza si sapeva che non avrebbe risolto alcun problema per la collettività foriana. Il problema non è questo però, è il pressappochismo con il quale ancora una volta si sperperano denari pubblici. Quando nella vicina Lacco Ameno si è scavato per costruire il mostro di Via Fundera (megacentrale dell’ENEL), dopo una analisi del terreno si è avuto l’autorizzazione allo scarico a mare addirittura sulla litorale. Si sono raggiunti così due obbiettivi: un notevolissimo risparmio di danaro pubblico e un ripascimento come si faceva una volta. La costa foriana, soprattutto quella che interessa il litorale che porta a Citara, si trova veramente in uno strato critico in particolar modo Basso Cappelle, dove la famiglia del sindaco viene a fare il bagno. Utilizzare quel terreno e quei grandi massi in quella zona rappresenterebbe, anche se momentaneo, veramente un toccasana. A meno che il sottosuolo di Monterone non sia altamente inquinato e questo noi non lo crediamo proprio. Su cari eccelsi politici foriani dimostrate quanto valete e fate qualcosa di serio e che farà risparmiare tanti soldini a tutti i foriani.

BOCCE E ANZIANI
Nelle mie lunghe passeggiate quotidiane ho l’opportunità di notare tantissime cose che non vanno, questa settimana quello che ha colpito la mia attenzione sono stati i tanti vecchietti dediti alla sana e salutare partita di bocce soprattutto la domenica. La dimostrazione palese che questo è uno sport davvero molto praticato soprattutto dagli anziani. Un gruppo di questi dopo essere stati scacciati da una zona dello Scentone perché una famiglia della zona non li sopportava pazientemente se ne sono costruiti uno in un altra zona e sperano che non diano fastidio a nessuno degli abitanti della zona. Perché ho scritto questo episodio perché credo che costruire un campo di bocce con più piste costi davvero poco e può essere fatto abbastanza facilmente con un intervento pubblico. Solo il Comune di Barano ha pensato ai propri anziani e in tutte le sue frazioni ha addirittura costruito campi di bocce al coperto. A Forio, non si chiede tanto ma almeno qualche campetto pubblico lo si potrebbe prevedere magari nei pressi delle altre strutture sportive. Cercasi amministratore capace di far proprio questa problematica.

CITARA E IL CAOS DI TUTTI GLI ANNI
Sempre a causa delle mie lunghe passeggiate segnalo e spero che gli organi previsti riescano a prevenire quello che succede ogni anno lungo la strada che porta a Citara. Fino adesso, salvo qualche sporadico imbecille che mette la sua auto sul marciapiedi lato mare, dove è vietato, tutti i passeggiatori come me non hanno trovato particolari difficoltà se non quelle di natura meteorologiche. Già da un paio di domenica con l’avvento delle belle giornate assolate sono iniziati i primi problemi, che sicuramente avrà notato, domenica scorsa, anche il nostro primo cittadino che è transitato insieme alla sua consorte lungo la strada che porta a Citara. È iniziata l’invasione delle auto e delle motociclette di grossa cilindrata che di fatto rendono difficile la vita a tutti i pedoni e vi garantiscono che sono tanti e in continuo aumento. Il comandante in capo della Polizia Municipale può dare un senso di civiltà alla sua giornata lavorativa cercando di trovare una soluzione già dal prossimo fine settimana. Il problema quest’anno sarà ancora più serio perché vengono a mancare i posti auto del parcheggio sopra la Cava dell’isola, adibito a discarica del materiale di risulta dei lavori pubblici in atto. Una volta, ora non so, il sindaco Franco Regine si dedicava al podismo domenicale quindi può capire quanto sia urtante e pericoloso trovare i marciapiedi occupati dalle auto che costringono non tanto il sottoscritto a scendere e occupare la sede stradale, ma tante mamme con i carrozzini con bambini piccolissimi. Un po’ di civiltà spero che alberghi in qualche politico foriano e che trovi il tempo di occuparsi e di risolvere questo problema. Anche perché in quella zona si portano persone da tutta l’isola e certamente non si fa una bella figura.

CALCIO E VIOLENZA
Non ho nessuna voglia di commentare l’ennesimo fattaccio di cronaca che rende sempre più distanti i veri sportivi dal calcio. Un mondo davvero corrotto e che ormai è divenuto peggiore degli antichi giochi Romani. Quando vedi che società sportive non prendono nessun provvedimento nei confronti di loro tesserati che si rendono autori di gesti violenti, addirittura quando un allenatore esce dal rettangolo del gioco per correre a picchiare uno spetattore; quando vedi che né i mass media né i vertici nazionali dello sport prendono serie distanze e provvedimenti quando si uccide, in uno spogliatoio, il dirigente della squadra avversaria solo perché è un dirigente di una squadra di terza categoria, mi volete dire cosa c’e da scrivere se nessuno ha avuto il coraggio di fermare prima questa escalation?