Commento Foriano di Peppe D’Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te
 
LA SOLITA ESTATE FORIANA
Nulla cambia nonostante i tanti soldi pubblici spesi
Una stagione turistica iniziata all’insegna delle belle giornate di sole, che stanno deliziando gli ospiti che hanno scelto ancora una volta di trascorrere le loro vacanze a Forio. Quindi tutto dovrebbe andare per il meglio direte voi, macché perché a Forio si continua solamente a distruggere quello che la natura ci dona, nonostante i quotidiani attacchi che subisce da parte degli amministratori pubblici foriani.

Questo peraltro, insieme alle cose che andremo a dire più avanti, lo continuiamo a dire da sempre non stancandoci mai, nella speranza che qualcosa possa cambiare, quindi umettiamo la penna nel calamaio e andiamo ad elencare quello che continuano a fare gli amministratori comunali in giacca e cravatta.

AREA PORTUALE E DIVIETO DI BALNEAZIONE
Non hanno più alibi, con le finestre degli uffici comunali che affacciano sull’area portuale, non possono non vedere quello che accade sulla spiaggia sottostante. Mamme incoscienti intente a fare il bagno insieme ai loro piccoli figli in un tratto di mare ad alto grado di inquinamento, fra barche, motoscafi e arrivi di aliscafi e motonavi per il giro dell’isola. Il Sindaco Franco Regine ha l’obbligo di mettere definitivamente la parola fine a questo scempio e ordinare che venga fatto rispettare il divieto di bagno e quindi non si può permettere che bimbi si bagnino in quelle acque. Lo stesso dovrebbe fare anche la Capitaneria di Porto che continua ad avere anche i suoi uffici che affacciano sullo stesso tratto di arenile, ma che da anni continuano a far finta di non vedere. Noi alla stessa maniera continuiamo a denunciarlo ogni anno.

VIGILINI ESTIVI
È questa un’altra telenovellas che non si sa quando finirà e se finirà, annunciato in pompa magna il bando che avrebbe garantito un lavoro stagionale a 7 fortunati, dopo il risultato finale, qualcosa non è andato come doveva andare e ora, si rimanda di settimana in settimana l’assunzione delle sette unità lavorative. Le voci di piazza dicono che fra i vincitori ci sarebbero troppi sconosciuti ai politici foriani, e questi sarebbero i motivi per cui si rimanda tutto. Altre voci di piazza dicono che dagli iniziali 7 si vorrebbe passare a 20 unità lavorative, ma non ci sarebbe i fondi, ne si riuscirebbe ad accontentare tutti i politici. Così si preferisce calpestare il diritto di chi si è preparato, ha partecipato e ha vinto il concorso, ma questo chi glielo lo va a dire ai validi professionisti che amministrano il paese.

NU E I SUOI ETERNI PROBLEMI
Anche con questo problema i foriani e gli ospiti che si portano nella ridente cittadina isolana ci convivono da anni. Mentre a Barano dove mi reco ogni giorno oltre a tenere pulito il paese l’azienda munnezzara provvede finanche a pulire le strade provinciali come la strada del Rotaro, che dopo l’intervento della Provincia e quello degli operai della Barano Multiservizi è diventato un vero e proprio percorso turistico che sicuramente non può non fare che bene a tutto l’indotto turistico isolano. A Forio accade il contrario dove la Munnezza la fa da padrone finanche nel centro storico e lungo le strade che costeggiano le spiagge. La foto a fianco intravista mentre tornavo a casa sul motorino e che per poco non provocava un incidente, l’ho scattata nella giornata di lunedì sulla strada frequentatissima che porta a Citara. Certo quelle lenzuola bianche sott’occhio mi hanno fatto trasecolare per quello che potevano nascondere, ma poi fermatomi ho tirato un sospiro di sollievo dopo aver constatato che servivano solamente a nascondere la vergogna delle buste di spazzatura che Franco Regine non riesce a far raccogliere dai suoi amici che mette a gestire la Torre Saracena. Davvero risibile poi il tentativo di appellarsi all’orgoglio foriano dei lavoratori per sopperire alle sue inefficienze. Che ci azzeccano i lavoratori se non vengono messi nelle condizioni di poter lavorare, se non vengono muniti nemmeno degli automezzi sufficienti? Invece di appellarsi all’orgoglio dei foriani facesse un serio esame di coscienza per rendersi conto in che mani ha messo la gestione di un settore così delicato.

GESTIONE DELLE MULTE E ASSUNZIONI
Dopo i cambi voluti dall’ass. al ramo, e dopo solo un anno dal cambiamento, la gestione delle contravvenzioni del Comune di Forio è stato affidata alla Maggioli. Non sappiamo ancora con quali vantaggi, ma se dobbiamo guardare a quello che è successo negli altri Comuni allora si prevedono giorni duri per tutti. Ebbene il passaggio delle gestione del servizio, sempre secondo le voci di piazza, prevedeva anche l’assunzione da parte della Maggioli di due unità lavorative da dislocare presso gli uffici di PM di Panza. La scelta era caduta su due giovani diversamente abili. Tutto a posto per un lavoro di routine e sedentario non poteva esserci una scelta migliore e i due giovani foriani sfortunati intravedevano finalmente una luce nel loro futuro. Ma in tutte le belle storie c’è sempre “u Malamente” che ci mette lo zampino, questa volta nelle vesti di un potente assessore che per far contenta una sua grande elettrice non ci pensava su due volte e depenna il nome di uno dei due a favore della sua grande elettrice. Di tutto ciò con nomi e cognomi abbiamo depositato in busta chiusa nelle mani di Gaetano Di Meglio con il compito di aprire la busta nel momento in cui si sapranno i nomi dei due fortunati che andranno a ricoprire quel ruolo nella gestione delle contravvenzioni a Forio.