Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

DONNA ELENUCCIA ‘E CICCIOTTO
Una arzilla donna combattente
Mentre con l’amico Gaetano mi portavo negli uffici comunali di Casamicciola presso l’ex Albergo Napoleon, nella tarda mattinata di lunedì u.s., intorno alle 11.30,

sbuffando per il caldo insopportabile vedo Gaetano salutare molto cordialmente una donna anziana che con un portamento fiero usciva dagli uffici comunali. Alla richiesta di Gaetano che le chiedeva cosa stesse facendo in mezzo alla strada a quell’ora e, soprattutto, con quel caldo, una risposta decisa di Elenuccia ci lasciava alquanto sbigottiti: “ SONO ANDATA A PARLARE CON ARNALDO (Ferrandino il nuovo sindaco di Casamicciola), ma non per me io sto bene vivo con la mia pensione e non ho bisogno di nulla. Ho già chiesto ripetutamente al sindaco precedente di fare richiesta alla SEPSA (oggi EAV) di istituire due fermate dei bus di linea nei pressi di un complesso alberghiero sulla Sentinella e un’altra nei pressi dell’ufficio del Collocamento, mete quotidiane di numerose visite da ogni parte dell’isola, ma nulla è stato fatto fino ad oggi, nonostante che la cosa, a detta di Domenico che lavora sui bus, sia di facile ottenimento se il sindaco ne fa richiesta ai vertici dell’Azienda. Ho detto queste cose ad Arnaldo e spero che faccia questa richiesta al più presto, sono davvero tante le persone che si lamentano con me per la mancanza di queste due fermate. Ripeto sono rimasto sbalordito e subito ho chiesto a Gaetano notizia della donna: si chiama Elenuccia ‘e Cicciotto ed ha oltre 80 anni, ci siamo lasciati e non ho potuto fare a meno di girarmi a guardare ancora una volta una donna così bella e fiera nonostante l’età. Ce ne fossero altre come l’arzilla nonnina, di sicuro i politici nostrani avrebbero una vita meno facile. Spero che Arnaldo esaudisca la sua richiesta, non tanto per lei ma per l’intera collettività, come ha tenuto a precisare ripetutamente, e mi auguro che l’Arnaldo si senta fiero di avere sue concittadine di così alto valore morale, che lo hanno anche votato. Solo per la cronaca, io e Gaetano non abbiamo fatto nulla negli uffici comunali perché l’attesa era troppo lunga, a differenza di donna Elenuccia che sicuramente non si è scoraggiata e ha atteso pazientemente il suo turno per parlare con il Sindaco.
Torniamo adesso alle solite miserie che continuano a caratterizzare la nostra vita quotidiana su questo scoglio.

CHIUSURA DEL TRIBUNALE DI ISCHIA
Dalle ultime notizie sembra davvero imminente la chiusura della sede del tribunale di Ischia, nonostante la protesta degli avvocati lasciati soli, come al solito dalla cittadinanza isolana, anzi qualcuno si è anche lamentato, nonostante la civiltà della protesta, della presenza inusuale sulla banchina degli aliscafi di tanta gente. Mentre ero li ad osservare sconsolato ancora una volta la totale assenza di impegno civile esistente su questa isola, non ho potuto non pensare che forse è meglio che il Tribunale scompaia da Ischia. La sua chiusura potrebbe son solo essere da insegnamento per le prossime battaglie di civiltà, ma potrebbe addirittura rivelarsi molto educativa per il popolo isolano, conosciuto soprattutto per le perenni liti giudiziarie anche per centimetri di confine. Per gli avvocati cambia poco o nulla, certamente il loro lavoro sarà più duro, ma per quanto riguarda i guadagni sicuramente non subiranno danni, perché a pagare sarà sempre il cliente.

SPIAGGIA LIBERA FORIANA REGALATA AL PRIVATO AMICO
Teleischia ha fatto un ottimo servizio giornalistico grazie alle tante segnalazioni avute dai suoi telespettatori. Su un fatto che vado denunciando da anni con richieste pressanti al sindaco (il minuscolo è voluto, visto “l’importanza” del personaggio) Franco Regine, a riguardo di una porzione del territorio foriano regalato da anni al proprietario del Negombo che lo gestisce come proprietà privata senza che nessun organismo pubblico foriano faccia rispettare la legge su quel pezzo di territorio pubblico e di proprietà non solo dei foriani ma di tutti gli isolani. Il sindaco foriano in minuscolo e il suo vicesindaco, notorio esperto, per la professione che esercita, di spiagge libere e private, se hanno difficoltà a gestire quel pezzo del territorio foriano, avendo avuto al fortuna di essere andato in pensione, offro ai due massimi responsabili foriani la mia disponibilità a gestire gratuitamente quel tratto del territorio foriano, garantendo sia la sua pulizia che la sicurezza. RIPETO OFFRO LA MIA COLLABORAZIONE GRATUITA PER LA GESTIONE DI QUEL TRATTO DI TERRITORIO FORIANO DIVENUTO PROPRIETÀ PRIVATA GRAZIE SOLO ALL’ASSENZA DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA FORINA E PER ESSA SINDACO E VICESINDACO IN TESTA.

ARTE E CULTURA SULLA MUNNEZZA
La foto a fianco parla da sola e non meriterebbe nessun commento, lo faccio per i duri di comprendonio e per quelli che credono che un po’ di carta patinata piena di errori e inesattezze possa fare arte e cultura a Forio. Certo quel cestino raccogli immondizia stracolmo in ogni ora della giornata, messo a due metri dal negozio della presidentessa di una importante associazione di categoria e ai piedi di una opera d’arte che dovrebbe rappresentare l’arte e la cultura foriana E, SOPRATTUTTO PROPRIO NEL CUORE PULSANTE DEL CENTRO DEL PAESE la dice lunga su come gestiscono il potere a Forio amministratori pubblici foriani e rappresentanti di categoria.