Modena: Rifiuti Modena. Inceneritore e obiezioni ex assessore Freda, Interrogazione Leoni (Pdl): La giunta chiarisca

Scritto da Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione

Martedì 10 Settembre 2013 13:41

Modena: Rifiuti Modena. Inceneritore e obiezioni ex assessore Freda, Interrogazione Leoni (Pdl): La giunta chiarisca

“La vicenda dell’ex assessore regionale all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna, Sabrina Freda, appare ogni giorno di più come un regolamento di conti tutto interno alla sinistra che governa la Regione”.
E’ quanto dichiara Andrea Leoni (Pdl) in premessa ad un’interrogazione presentata alla Giunta regionale sull’inceneritore di Modena per sapere se, ora che le deleghe sono in capo al presidente della Regione, “rimarranno inalterati” le argomentazioni e i dubbi formulati dagli uffici tecnici e riportati dall’ex assessore Freda, ad avviso della quale – riferisce il consigliere – “la Provincia modenese dovrebbe rivedere la determina che prevede che l’impianto possa prendere in carico i rifiuti di altre città”. La stessa Freda – continua Leoni – avrebbe dichiarato che la propria obiezione è tecnica e come tale non può essere "tirata per la giacchetta" sotto il profilo politico da alcuno.
Sempre secondo Freda – prosegue Leoni - “l’abilitazione ad accogliere rifiuti di provenienza extra provinciale contrasta con le norme tecniche di attuazione del vigente Piano di gestione dei rifiuti della Provincia, che elenca tassativamente i casi in cui possono essere conferiti rifiuti provenienti da altre Province. In proposito è il caso di precisare che l'autorizzazione dirigenziale deve essere esercitata nel rispetto dei limiti e dei presupposti fissati dalla pianificazione vigente e che non ha la forza per superare uno strumento pianificatorio”
Nel chiede un giudizio sul caso dell’inceneritore modenese, Leoni vuole quindi sapere “se l’autorizzazione di rilascio dirigenziale possa essere esercitata nel rispetto dei limiti e dei presupposti fissati dalla pianificazione vigente e se ha forza per superare uno strumento pianificatorio, in quanto l’abilitazione a raccogliere rifiuti di provenienza extra provinciale contrasta con le norme tecniche di attuazione del vigente Piano di gestione dei rifiuti della Provincia, che elenca tassativamente i casi in cui possono essere conferiti rifiuti provenienti da altre Province”.
(is)
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 1445/2013
Data 09/09/2013

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