Fine del governo di Salute Pubblica !? |
CasamicciolaNews - Cronaca | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Giovedì 10 Dicembre 2009 17:17 | |||
Fine del governo di Salute Pubblica !? Ritorno a casa con tanti se e troppi ma. Intanto si lavora ad un possibile nuovo rimpasto. Ad onor del vero credo che Casamicciola sia fortunata che dopo solo un mese sia al punto in cui è rispetto a quanto le è accaduto. Questo conoscendo i tempi, biblici, del governo pubblico anche in situazioni di emergenza ed in particolare di questa amministrazione a cui è successo di tutto e che per completarsi nell’ottica delle possibili avversità governative e delle emergenze, manca solo del terremoto. Mi sento di dire che è fortunata per come è andata e come sta andando, considerati tutti gli anni di mancata prevenzione e tutela del proprio paese. Lo dico perché da anni scrivo di omissioni, mancanze e disattenzione nella tutela pubblica, ritrovando poca o nulla comprensione e/o condivisine prima di tutto dai cittadini che per vivere conoscono solo la via dell’autoreferenziazione. Però adesso la gente di Casamicciola dice di essere stufa e di augurare all’amministrazione eletta con il 70-80% dei consensi e che sin’ora gli ha permesso, abusi scarichi di pluviali e sversi nei canaloni, di trascorrere solo un giorno come hanno trascorso loro un intero mese. Un amministrazione che ha permesso che la protezione civile non lavorasse il sabato e la domenica nonostante l’emergenza e che li ha cacciati di casa senza fargli capire il perché e che ora similmente li fa rientrare. Un amministrazione che non ha sorvegliato le case lasciandole incustodite la notte per quattro settimane in modo che chi voleva di “stramano” rientrava a casa, evidentemente solo loro visto che non si sono registrati furti o scassi. Un amministrazione che pensa alle lampadine di Natale e gli notifica ieri le ordinanze di rientro a casa in zone dove non c’è pubblica illuminazione, le strade sono sgarrupate e dove, stando immutate le vicende di un mese fa, visto che il paese è ancora a rischio, si corre ancora pericolo. Si dice così alla gente di stare a casa, senza, però, spiegargli quali rischi e quali le modalità di azione in caso di emergenza. Un amministrazione che pensava di risolvere il problema alloggiandoli in alberghi seppure a quattro stelle, senza pensare che quel 70-80% di consensi esige un trattamento extra lusso. Così monta la polemica cittadina di gente, uomini, donne e ragazzi che non si sentono sicuri. Infatti, ieri, unitamente alle ordinanze di revoca delle ordinanza di sgombero non è stato allegato il piano di protezione civile, non è stato spiegato alla popolazione come comportarsi in caso di emergenza e non è stato riattivato il sistema paese, con strade insicure e pericoli in ogni dove. Monta la polemica cittadina ma anche quella politica! Fine del governo di Salute Pubblica!? La popolazione chiede la testa dell’amministrazione rea di scarsa operatività ed interventismo e Riccardo Cioffi intima le immediate dimissioni di Sirabella e Castagna, mentre intanto si lavora ad un possibile nuovo rimpasto. « Da giorni con tutto questo caos si lavora per mettere in panchina qualche amministratore », dichiara Riccardo Cioffi che pure per la salute pubblica in questo mese aveva solidarizzato con l’azione amministrativa, « Via Pio Monte della Misericordia resta chiusa con i commercianti che da soli si sono tirati dal fango, isolati e senza possibilità di lavorare per rimettersi in sesto», conclude rincarando la dose il consigliere, «Nel frattempo si pensa a rimpastare l’amministrazione con audizioni tipo quelle a cui siamo stati invitati con Mattera e Frallicciardi a festeggiare senza pensare all’essenziale. In questo mi auguro che almeno a Natale non diano solo lo spumante ed il panettone agli operai di Marina di Casamicciola, gli unici che hanno lavorato nell’emergenza per ripulire. Io sono sconfortato ed avvilito. Chiedo le dimissioni immediate di Giovan Battsita Castagna e Salvatore Sirabella due esponenti di partiti di Governo a meno di cambi di bandiera che non hanno ottenuto o fatto niente per il paese». Un ritorno al passato amministrativo fatto di rimpasti e dimissioni dove Miragluolo dovrebbe essere esautorato dal suo compito per far posto all’Ingegnere Conte Giuseppe e Pariso Iacono dovrebbe farsi da parte in favore di uno degli epurati illustri tra Cioffi, Frallicciardi e Mattera e dove ad onor del vero l’ingegnere Giovan Battista Castagna avrebbe, il condizionale è d’obbligo, già manifestato l’intenzione di rimettere le deleghe per restare semplice conigliere per eccesso di slancio buonista del sindaco D’Ambrosio spogliato di qualsiasi malizia d’azione che non guasterebbe nell’azione di governo per risolvere nell’immediato i problemi. Dunque un paese, amministratori compresi, sempre più vittima della sindrome di Stoccolma.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 11 Dicembre 2009 08:26 |